La donazione
Sono le donazioni che fanno sì che ci sia disponibilità di organi per i trapianti. Solitamente si utilizzano organi donati da persone decedute, ma si possono effettuare donazioni anche se si è ancora in vita, la donazione di fegato da vivente consiste nell’asportazione di una porzione di fegato da un donatore volontario (solitamente un congiunto) e nel successivo impianto nel ricevente.
Consenso alla donazione
In base alla legge n. 91/99 “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti” possono essere donati gli organi di una persona deceduta che abbia espresso in vita il consenso alla donazione. La donazione degli organi è sempre gratuita e anonima, e non ci sono limiti di età.
- Firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento;
- Presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità;
- Compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle Donor Card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario conservare questa tessera tra i propri documenti personali;
- Effettuando il consenso online alla donazione tramite App AIDO o il sito internet dell’AIDO, utilizzando la propria identità digitale SPID;
- Riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.
Qualora non venga espressa la propria volontà in vita, la legge italiana prevede la possibilità per i parenti più stretti (coniuge, genitori e figli) di dare il consenso o di opporsi al prelievo degli organi, nel periodo di accertamento della morte.
La decisione di formalizzare una scelta evita ai familiari di dover interpretare la volontà del congiunto in un momento di lutto, evitando loro un ulteriore trauma.
Formalizza la tua scelta
Le modalità di assegnazione degli organi
L’assegnazione degli organi viene effettuata presso il Centro Regionale Trapianti di
competenza territoriale con l’ausilio dei dati nazionali registrati nel Sistema Informatico Trapianti
(SIT), e con la consapevolezza che si possono trapiantare solo organi compatibili con le
caratteristiche del ricevente.
Fegato e Trapianto
Come funziona
Il SIT e la sicurezza
Il sistema informativo trapianti (SIT), gestisce i dati di tutta la Rete Nazionale Trapianti, conservando i dati per i consensi alla donazione. La sua finalità è garantire la trasparenza e la tracciabilità delle fasi di donazione, prelievo, trapianto e post trapianto, per assicurare rapidità e correttezza nelle assegnazioni.